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Introduzione:

Benvenuto al tutorial su come installare FreeBSD su Windows 11 utilizzando VirtualBox. FreeBSD è un sistema operativo Unix-like open source e gratuito, noto per la sua affidabilità e sicurezza. Utilizzando VirtualBox, potrai eseguire FreeBSD all’interno di una macchina virtuale sul tuo sistema operativo Windows 11.

Dove scaricare FreeBSD

Accedi al sito https://www.freebsd.org, clicca su Download FreeBSD, seleziona la versione e l’architettura (nel mio caso 3.1-release e amd64) e scarica il file FreeBSD-13.1-RELEASE-amd64-disc1.iso

Qui trovi il link diretto al file ISO.

Dove scaricare Virtualbox

Per scaricare VirtualBox per Windows 11, vai alla pagina https://www.virtualbox.org/wiki/Downloads e clicca sul link “Windows hosts” nella sezione “VirtualBox x.x.x platform packages”. Dopo aver scaricato il pacchetto di installazione corretto per il tuo sistema operativo, esegui il file e segui le istruzioni visualizzate a schermo per installare VirtualBox sul tuo computer.

Virtualbox

Per installare FreeBSD su Windows 11 con VirtualBox, devi prima scaricare e installare VirtualBox sul tuo computer. VirtualBox è un software gratuito disponibile per Windows 11, che ti permette di creare e gestire macchine virtuali sul tuo PC. Puoi scaricare VirtualBox dal sito ufficiale di Oracle.

Un volta scaricato e installato Virtualbox è possibile procedere alla creazione della macchina virtuale.

Per iniziare la creazione della tua macchina virtuale FreeBSD su Windows 11, apri VirtualBox e fai clic sul pulsante “Nuova” per creare una nuova VM.

In questa schermata, devi inserire alcune informazioni per configurare la tua macchina virtuale FreeBSD. Nella sezione “Generale”, inserisci il nome della macchina virtuale nel campo “Nome”, ad esempio “FreeBSD”. Nella sezione “Tipo”, seleziona “BSD” e nella sezione “Versione”, scegli “FreeBSD (64-bit)” dall’elenco a discesa. Dopo aver completato le informazioni, fai clic sul pulsante “Avanti” per continuare la configurazione della macchina virtuale.

In questa schermata, devi impostare la quantità di memoria RAM e il numero di processori che la tua macchina virtuale FreeBSD dovrà utilizzare. Assicurati di impostare questi valori in base alle risorse disponibili sul tuo computer. Ad esempio, io ho impostato una memoria di base di 4 GB e 2 processori. Quando hai selezionato le impostazioni desiderate, fai clic sul pulsante “Avanti” per procedere con la configurazione della macchina virtuale.

In questa fase, dovrai impostare la dimensione del disco per la tua macchina FreeBSD. A seconda delle tue esigenze, puoi scegliere una dimensione adeguata per lo spazio di archiviazione. Io ho impostato una dimensione di 16 GB. Quando hai selezionato la dimensione desiderata, fai clic su “Avanti” per procedere con la configurazione della tua macchina FreeBSD.

Questa è la schermata di riepilogo delle impostazioni precedenti. Qui puoi verificare tutte le impostazioni che hai configurato per la tua macchina virtuale FreeBSD. Se tutte le impostazioni sono corrette, fai clic sul pulsante “Fine” per completare la creazione della tua macchina virtuale.

Impostazioni VM

Per modificare le impostazioni dello schermo della tua macchina virtuale FreeBSD, fai clic sull’icona “Impostazioni” e seleziona la sezione “Schermo”. Qui, è possibile configurare diverse opzioni relative allo schermo della tua macchina virtuale. Assicurati di impostare la memoria video a 128 MB e la scheda grafica su “VBoxSVGA”. Dopo aver apportato le modifiche, fai clic su “OK” per salvare le impostazioni.

Nella finestra delle impostazioni, seleziona la sezione “Archiviazione” e clicca sull’icona del disco vuoto accanto alla voce “Controller: IDE”. Seleziona “Scegli un file disco virtuale esistente”, naviga fino al file ISO di FreeBSD scaricato in precedenza e selezionalo. Clicca su “Apri” per confermare la selezione del file. Il file ISO di FreeBSD verrà quindi aggiunto come archiviazione alla tua macchina virtuale FreeBSD. Verifica che il file ISO di FreeBSD sia stato correttamente aggiunto nella scheda “Archiviazione” delle impostazioni della tua macchina virtuale.

Installazione

Durante la procedura di installazione di FreeBSD, dovrai utilizzare i tasti della tastiera per navigare attraverso le diverse schermate di installazione. Utilizza i tasti freccia per spostarti su e giù tra le opzioni disponibili, e il tasto INVIO per selezionare un’opzione. Inoltre, potresti dover utilizzare i tasti TAB o spazio per selezionare le caselle di controllo o le opzioni che richiedono una scelta. Assicurati di leggere attentamente ogni schermata e di selezionare le opzioni corrette per garantire un’installazione corretta di FreeBSD.

Dopo l’avvio della macchina virtuale di FreeBSD, vedrai apparire la schermata di avvio di FreeBSD. Attendere alcuni secondi o premere il tasto INVIO per continuare.

Per iniziare l’installazione di FreeBSD, seleziona l’opzione “Install” nel menu di installazione e premi il tasto INVIO. In questo modo, avvierai il processo di installazione di FreeBSD sulla tua macchina virtuale.

In questa schermata, puoi selezionare la lingua della tua tastiera e testarla per assicurarti che sia correttamente configurata. Utilizza i tasti freccia per spostarti tra le lingue disponibili e premi il tasto spazio per selezionare la lingua corretta. Successivamente, premi il tasto INVIO sulla voce “Select” per confermare la tua scelta e passare alla schermata successiva.

In questa schermata, dovrai inserire il nome dell’hostname per la tua macchina FreeBSD. L’hostname è un identificativo univoco che identifica la tua macchina all’interno della rete. È importante scegliere un nome descrittivo che ti aiuti a identificare il ruolo della macchina all’interno della tua rete.

Ecco alcuni esempi di nomi di hostname che puoi utilizzare: webserver01, database01, mailserver01, devmachine01, testmachine01. Ricorda che il nome dell’hostname non deve contenere spazi o caratteri speciali, ed è una buona pratica scegliere un nome descrittivo che ti aiuti a identificare il ruolo della macchina all’interno della tua rete.

Questa sezione contiene le impostazioni predefinite dell’installazione. Se non hai esigenze particolari, è consigliabile lasciare tutto invariato e premere semplicemente INVIO per continuare.

In questa sezione devi selezionare il tipo di partizione per l’installazione del sistema operativo. Scegli “Auto (UFS)” e premi INVIO per confermare la scelta.

Seleziona “Entire Disk” e premi INVIO.

MBR (Master Boot Record) è una struttura di dati presente sul disco fisso che contiene le informazioni necessarie per avviare il sistema operativo. Questa parte del disco viene letta quando il computer viene acceso e viene utilizzata per avviare il bootloader, il programma che a sua volta avvia il sistema operativo. In FreeBSD, MBR viene utilizzato come schema di partizionamento predefinito per il disco fisso.

Scegli “MBR” e poi premi “OK”.

Puoi premere il tasto INVIO su “Finish” per completare il processo.

Seleziona “Commit” per confermare.

Ti consiglio di attendere fino a quando il processo di installazione non è completo. Potrebbe richiedere diversi minuti in base alla potenza del tuo hardware e alle opzioni di installazione selezionate.

Ora è necessario scegliere la password per l’account root. È importante prestare attenzione quando si digita la password perché non verrà visualizzata a schermo. Prenditi il tuo tempo per inserire la password correttamente e confermarla.

Questa schermata mostra le interfaccie di rete disponibili. Seleziona “OK” e premi INVIO per continuare.

Durante l’installazione di FreeBSD, è necessario configurare la connessione di rete. Per utilizzare sia il protocollo IPv4 che IPv6 e per la configurazione del protocollo di assegnazione degli indirizzi di rete DHCP, è possibile selezionare l’opzione “IPv4 e IPv6 con DHCP”. Queste impostazioni sono le più comuni per la maggior parte degli utenti e semplificano la configurazione della connessione di rete. Assicurati di avere una connessione Internet funzionante e stabile prima di procedere con l’installazione.

 

SLAAC (acronimo di Stateless Address Autoconfiguration) è un metodo di assegnazione degli indirizzi IPv6 che permette ai dispositivi di configurare in modo automatico gli indirizzi IPv6 sulla rete senza bisogno di un server DHCPv6.

Seleziona “YES” e premi INVIO per continuare.

Seleziona “OK” e premi INVIO per continuare.

Scegli la tua regione,  seleziona “OK” e premi INVIO.

Scegli il tuo paese, seleziona “OK”  e premi INVIO.

Seleziona “YES” e premi INVIO.

Puoi saltare questa parte premendo semplicemente il tasto INVIO come indicato sulla schermata.

Puoi saltare questa parte premendo semplicemente il tasto INVIO come indicato sulla schermata.

Lascia invariata la schermata, seleziona “OK” e premi INVIO.

Selezionare tutte le voci è consigliato per garantire la sicurezza del sistema. Utilizzare le frecce per spostarsi su ogni singola voce e premere spazio per selezionarle. Quando hai finito di selezionare tutte le voci, premi INVIO per procedere.

E’ arrivato il momento di creare l’utente che userà il sistema.

I due screenshot precedenti ti forniscono una guida per selezionare le opzioni corrette. Inoltre, per garantire al tuo utente i privilegi di amministratore del sistema, è consigliabile aggiungerlo al gruppo wheel. Si tratta di un passaggio importante per la sicurezza del tuo sistema FreeBSD.

Il processo di installazione di FreeBSD è completato. Per applicare le impostazioni selezionate durante l’installazione e uscire dall’installer, è necessario scegliere l’opzione “Exit” e premere INVIO.

L’installazione è finita, seleziona “NO” e premi INVIO.

In seguito sarà possibile apportare modifiche del nuovo sistema tramite il terminale.

Per concludere l’installazione, seleziona l’opzione “Reboot” per riavviare il sistema. Assicurati di arrestare la macchina virtuale, rimuovere l’immagine ISO dalle impostazioni e riavviarla. In questo modo, il sistema operativo appena installato sarà eseguito dal disco rigido e non ripartirà l’installazione.

Esegui l’accesso con l’account utente che hai creato.

A questo punto, la tua installazione di FreeBSD è completa e pronta per l’utilizzo. Se non necessiti di un ambiente desktop, puoi considerare il processo terminato.

Tuttavia, se desideri installare anche un ambiente desktop, continua a leggere.

Installazione e configurazione Ambiente Desktop

Un ambiente desktop, abbreviato in DE (dall’inglese “Desktop Environment”), è un’interfaccia grafica che permette agli utenti di interagire con il sistema operativo tramite una serie di icone, menu e finestre. L’ambiente desktop è composto da diverse componenti, tra cui una shell grafica, un gestore delle finestre e un insieme di applicazioni predefinite. La sua funzione principale è quella di semplificare l’utilizzo del computer, fornendo un’interfaccia intuitiva per l’accesso alle applicazioni e alle funzionalità del sistema operativo.

Ci sono molte varianti di ambienti desktop tra cui scegliere, ciascuno con le proprie caratteristiche e il proprio stile. Alcuni esempi sono MATE, Cinnamon, XFCE e KDE. La scelta dell’ambiente desktop dipende dalle preferenze personali e dalle esigenze dell’utente.

In questo tutorial, ho scelto di illustrare l’installazione di GNOME, ma puoi trovare altre guide che spiegano come installare ambienti desktop alternativi.

Ci sono molti ambienti desktop diversi tra cui scegliere per FreeBSD. Questi sono solo alcuni dei DE disponibili:

Ricorda che le procedure per l’installazione di ciascuno di questi DE potrebbero variare leggermente, pertanto assicurati di seguire le istruzioni appropriate per l’ambiente desktop che hai scelto.

Da qui in poi troverai anche i comandi da terminale scritti, oltre che a una eventuale spiegazione.

Attualmente ti trovi nella tua home directory come utente del sistema. Per procedere, è necessario diventare utente root. Puoi farlo digitando “su” e premendo invio, quindi inserendo la password che hai impostato per l’account root.

username@hostname:~ $ su

Il comando “pkg install emulators/virtualbox-ose-additions” è utilizzato per installare il pacchetto “VirtualBox Guest Additions” su un sistema operativo FreeBSD. Questo pacchetto fornisce un insieme di driver e strumenti che migliorano l’integrazione tra il sistema operativo ospite (FreeBSD) e l’ambiente virtuale fornito da VirtualBox. Ad esempio, fornisce una migliore gestione delle finestre, l’integrazione del mouse e la possibilità di condividere file e cartelle tra l’host e l’ospite.

username@hostname:/home/username # pkg install emulators/virtualbox-ose-additions

Digita y e premi INVIO per confermare.

Digita y e premi INVIO.

Il comando “ee /etc/rc.conf” apre l’editor di testo “ee” e il file di configurazione “rc.conf” presente nella directory “/etc”. Questo file contiene le impostazioni di configurazione del sistema FreeBSD, come i servizi di sistema da avviare all’avvio e le variabili di ambiente. Utilizzando questo comando, è possibile modificare il file rc.conf e personalizzare le impostazioni di configurazione del sistema.

Configura il sistema operativo in modo che le VirtualBox Guest Additions vengano avviate automaticamente all’avvio del sistema.

Edita il file rc.conf

username@hostname:/home/username # ee /etc/rc.conf

Apri il file rc.conf utilizzando un editor di testo come “ee”. Scorri fino alla fine del file e aggiungi le seguenti righe:

vboxguest_enable=”YES”

vboxservice_enable=”YES”

Questo permette di abilitare l’avvio automatico delle VirtualBox Guest Additions all’avvio del sistema FreeBSD, garantendo un’esperienza utente migliorata all’interno della macchina virtuale.

Premi ESC per uscire dall’editor e successivamente INVIO.

Premi di nuovo INVIO per salvare.

Il comando “pkg install xorg” viene utilizzato per installare il gruppo di pacchetti “Xorg” su un sistema operativo FreeBSD. Xorg è un sistema di display server open source che fornisce una piattaforma grafica per il sistema operativo. Con questo comando, vengono installati i pacchetti necessari per eseguire applicazioni grafiche e utilizzare un ambiente desktop come GNOME, KDE, XFCE o altri.

Installa XORG:

username@hostname:/home/username # pkg install xorg

Digita y e premi INVIO.

Assegna il gruppo VIDEO e WHEEL al tuo account con il comando seguente:

username@hostname:/home/username # pw groupmod video -m [user] || pw groupmod whell -m [user]

Al posto di [user] metti il nome del tuo username.

Il comando “ee /boot/loader.conf” viene utilizzato per aprire il file di configurazione “loader.conf” presente nella directory “/boot” di un sistema operativo FreeBSD, utilizzando l’editor di testo “ee”. Questo file di configurazione viene utilizzato per specificare i moduli del kernel e le opzioni di configurazione del sistema. Utilizzando questo comando, è possibile modificare il file loader.conf e personalizzare le impostazioni di configurazione del sistema operativo FreeBSD.

FreeBSD deve essere configurato per impostare la modalità di uscita video.

Apri il file di configurazione loader.conf:

username@hostname:/home/username # ee /boot/loader.conf

Aggiungi:

kern.vty=vt

Come in precedenza, premi ESC e INVIO.

Premi INVIO per salvare.

Per poter eseguire il server X Window e utilizzare l’interfaccia grafica del sistema operativo FreeBSD, è necessario installare il pacchetto “drm-kmod”. Questo pacchetto fornisce i driver kernel-mode per le schede grafiche AMD e Intel e rappresenta una dipendenza essenziale per garantire il corretto funzionamento dell’accelerazione hardware delle applicazioni grafiche e il rendering 3D su FreeBSD.

Installa drm-kmod.

username@hostname:/home/username # pkg install drm-kmod

Digita y e premi INVIO.

In base alla scheda video integrata sulla mia scheda madre, ho scelto di utilizzare i915kms come opzione per i driver grafici. Le opzioni disponibili per i driver DRM includono:

  • amdgpu: driver per le schede grafiche AMD basate su GPU Radeon o Vega.
  • Intel: driver per le schede grafiche Intel integrate sulla scheda madre.
  • radeonkms: driver per le schede grafiche AMD basate su GPU Radeon.

È importante scegliere l’opzione corretta in base alla scheda grafica del sistema per garantire il corretto funzionamento dell’accelerazione hardware delle applicazioni grafiche e il rendering 3D su FreeBSD.

Edita il  file rc.conf per inserire i driver della tua GPU.

username@hostname:/home/username # ee /etc/rc.conf

Indica al kernel quali driver utilizzare per la scheda grafica. In questo caso, per utilizzare i driver i915kms per la scheda grafica Intel, scorri fino in fondo al file /boot/loader.conf e aggiungi la seguente linea:

kld_list=”i915kms”

In alternativa, se si utilizza una scheda grafica AMD, è possibile utilizzare il driver amdgpu aggiungendo la linea seguente:

kld_list=”amdgpu”

Per le schede grafiche AMD più vecchie, è possibile utilizzare il driver radeonkms aggiungendo la linea seguente:

kld_list=”radeonkms”

Assicurarsi di scegliere l’opzione corretta in base alla scheda grafica del sistema per garantire il corretto funzionamento dell’accelerazione hardware delle applicazioni grafiche e il rendering 3D.

Premi ESC e INVIO.

Premi INVIO.

Il comando “pkg install gnome” è utilizzato per installare l’ambiente desktop GNOME su un sistema FreeBSD. GNOME è un ambiente desktop popolare basato sul software libero e open source, che offre un’interfaccia utente intuitiva e una vasta gamma di applicazioni integrate per un utilizzo quotidiano del sistema operativo. L’installazione del pacchetto GNOME può richiedere del tempo, a seconda della velocità della connessione Internet e delle prestazioni del sistema, poiché il pacchetto include numerose dipendenze e componenti.

Installa Gnome.

username@hostname:/home/username # pkg install gnome

Digita y e premi INVIO.

Come ultima cosa andiamo a dire al sistema di fare partire Gnome all’avvio.

username@hostname:/home/username # ee /etc/rc.conf

Per avviare l’ambiente desktop GNOME su FreeBSD, è necessario configurare alcuni servizi e demoni di sistema. Per farlo, bisogna inserire i seguenti comandi alla fine del file “/etc/rc.conf”:

  • moused_enable=”YES”: attiva il demone del mouse sul sistema
  • gnome_enable=”YES”: abilita l’ambiente desktop GNOME all’avvio del sistema
  • gdm_enable=”YES”: attiva il display manager GDM, che consente all’utente di accedere all’ambiente desktop
  • dbus_enable=”YES”: abilita il sistema di messaggistica D-Bus, che permette alle applicazioni di comunicare tra loro
  • hald_enable=”YES”: attiva il demone HAL, che consente al sistema di rilevare e gestire automaticamente le periferiche hardware.

Inserendo questi comandi, il sistema sarà configurato per avviare automaticamente l’ambiente desktop GNOME al successivo riavvio del sistema.

Premi ESC e INVIO.

Premi INVIO.

Hai finito, FreeBSD è installato, configurato e hai installato Gnome.

Riavvia la VM con il comando reboot e goditi la tua nuova installazione di FreeBSD.

username@hostname:/home/username # reboot

Gli screenshot seguenti ti daranno un’anteprima del sistema che ti troverai davanti.

Se hai problemi nell’uso del sistema operativo ti consiglio di leggere le guide che trovi su:

FreeBSD Fondation

FreeBSD.org